spalleti maradona
spalleti maradona

Luciano Spalletti, attuale CT della Nazionale italiana ed ex allenatore del Napoli, ha recentemente condiviso un aneddoto emozionante sul suo rapporto con Diego Armando Maradona. Ospite a ‘Che Tempo Che Fa’ su Nove, il tecnico toscano ha rivelato di aver collezionato le maglie del ‘Pibe de Oro’ e di averle appese nella sua stanza a Castel Volturno, il centro di allenamento del Napoli.

Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana, ricorda con emozione Diego Armando Maradona: “Ho collezionato le sue maglie e la sua presenza ci dava forza”.

Luciano Spalletti e il ricordo di Diego Armando Maradona è un legame indissolubile, un’eco di emozioni che risuona nel cuore del tecnico toscano. Durante la sua recente apparizione a ‘Che Tempo Che Fa’ su Nove, ospite di Fabio Fazio, Spalletti ha ripercorso con commozione i momenti in cui ha avuto la fortuna di incrociare la leggenda del calcio argentino.

“Ho collezionato le maglie di Maradona e le ho appese nella mia stanzetta di Castel Volturno, perché la sua presenza ci dava forza”, ha rivelato Spalletti, svelando un retroscena che testimonia il profondo rispetto e l’ammirazione che nutre per il ‘Pibe de Oro’. Un gesto, quello di appendere le maglie, che andava oltre il semplice collezionismo, trasformandosi in un vero e proprio rito scaramantico, un modo per sentire la presenza di Maradona al suo fianco.

Ma il ricordo più vivido di Spalletti risale a un incontro sul campo, quando da avversario si trovò a fronteggiare il talento ineguagliabile di Maradona: “Con Maradona ho avuto la fortuna di giocarci contro una volta, ma per fermarlo gli ho quasi dovuto rompere la maglia perché non c’era modo di tenerlo”. Un aneddoto che dipinge l’immagine di un giocatore imprendibile, capace di dribblare qualsiasi ostacolo con la sua agilità e la sua tecnica sopraffina.

“Avevamo fatto gol, c’era rimasto male e si è arrabbiato andando fino in porta. Poi ha tirato la punizione, 1-1 dopo 3 secondi”, ha raccontato Spalletti, sottolineando la reazione immediata di Maradona, la sua capacità di trasformare la rabbia in una prodezza balistica. Un gol su punizione che ha lasciato tutti a bocca aperta, un gesto che ha riaffermato la grandezza di un campione che non si arrendeva mai.

Le parole di Spalletti sono un tributo sentito a un’icona del calcio, un omaggio a un uomo che ha saputo incarnare la passione e la genialità di questo sport. Il suo ricordo, custodito gelosamente nella “stanzetta” di Castel Volturno, continua a ispirare e a dare forza a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di ammirarlo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here